Juventus, sotto a chi tocca: pregi e difetti del Real Madrid

La Juventus e una semifinale che mancava da 12 anni. Adesso il sogno di giocare un'altra finale di Champions è possibile e sulla propria strada i bianconeri potrebbero ritrovare l'ultima avversaria incontrata in semifinale nel 2003, ovvero il Real Madrid. Ecco l'analisi della possibile avversaria della squadra di Allegri a cura di Tuttomercatoweb.com:

PUNTI DI FORZA

Cristiano Ronaldo - CR7 è il giocatore simbolo di questa squadra. Un giocatore fenomenale, ultimo vincitore del Pallone d'Oro e trascinatore anche nei quarti di finale con l'assist per Hernandez. Sarà il pericolo numero uno per qualsiasi avversaria.

Ancelotti - L'allenatore italiano ha già vinto due Champions, è uno specialista, sa che corde toccare per motivare una squadra di campioni. Il sogno di vincere due coppe di fila è un motivo in più per temerlo.

Esperienza internazionale e abitudine a vincere - La rosa dei Blancos è composta da giocatori che sanno come vincere. Che sono abituati a giocare partite di questo livello, molto più rispetto ai bianconeri. L'esperienza internazionale in questo tipo di incontri può fare la differenza.

PUNTI DEBOLI

Emergenza centrocampo - Con l'addio di Xabi Alonso e Khedira costantemente infortunato, senza contare la cessione di Di Maria che ha costretto Ancelotti ad arretrare James Rodriguez, il centrocampo dei Blancos vive in costante emergenza. Nella semifinale di ritorno contro l'Atletico, a centrocampo ha giocato addirittura Pepe.

Casillas - Il portiere titolare del Real Madrid alterna grandi parate a papere pazzesche. Se la Juventus dovesse incontrarlo in una serata no, Tevez e compagni potrebbero avere vita più facile.

L'ambiente - Il Santiago Bernabeu è uno degli stadi più esigenti del mondo. I fischi anche in vantaggio sono un simbolo di una tifoseria che non si accontenta mai. Ancelotti è costantemente sotto pressione e questo potrebbe sicuramente dare qualche grattacapo in più a tecnico e squadra.