Juventus, Zaza e il futuro: vincere in panchina o rilanciarsi altrove?
Simone Zaza, andato a segno nella partita contro il Carpi, ha dichiarato di aver portato 'molta pazienza' in una stagione in cui raramente è stato utilizzato da titolare. Massimiliano Allegri gli ha risposto subito dichiarando: "Ho avuto molta più pazienza io con lui". Un botta e risposta che non è passato sotto silenzio e che ha riaperto l'interrogativo verso il futuro dell'ex attaccante del Sassuolo. Zaza è il centravanti del futuro per i bianconeri? Difficile da dire, anche perché la sensazione è che la voglia del giocatore di essere protagonista, in estate lo porterà a cambiare nuovamente maglia. Difficile anche immaginarlo titolare tra le pretendenti al titolo in Italia. Al Napoli c'è Higuain.
Alla Roma potrebbe vivere male le eventuali pressioni di una piazza caldissima. E allora? Le soluzioni potrebbero essere due: scegliere una piazza pronta per inserirsi nella corsa alla Champions che gli permetta di giocare sempre titolare, come Lazio o Fiorentina, oppure andare all'estero. Al momento, la soluzione più probabile sembra essere la seconda, ma anche in questo caso, la qualità della squadra sarebbe sempre e comunque di seconda fascia. In Inghilterra infatti, piace al West Ham e al Crystal Palace. In Spagna potrebbe tornare utile al Siviglia in caso di addio di Gameiro, ma il rischio di un Immobile bis sarebbe comunque altissimo.