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Keisuke Honda, quando basta aspettare per prendersi il Milan

Keisuke Honda, quando basta aspettare per prendersi il MilanTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 19 ottobre 2014, 19:282014
di Ivan Cardia

Gli è servito un anno, ma alla fine Keisuke Honda (28) si è preso il Milan, ed anche la Serie A. Arrivato in rossonero da svincolato nel gennaio 2014, il giapponese non ha certo brillato nella sua prima stagione all'ombra del Duomo: 2 gol in 16 apparizioni stagionali, troppo pochi per convincere gli scettici e dare ragione ai tanti youtuber che ne decantavano le capacità balistiche su palla inattiva. In generale, il nipponico di Settsu, 85 mila abitanti nel distretto di Osaka, dava l'impressione di essere troppo lento e troppo poco cattivo per poter fare la differenza in Serie A. Impressione capovolta in questo avvio di stagione: Filippo Inzaghi, complice qualche defezione di troppo nel reparto avanzato, gli ha dato fiducia e Honda si è fatto trovare pronto.

Sei gol in sette presenze, numeri che lo issano in vetta alla classifica marcatori del nostro campionato, in compagnia di un certo Carlos Tevez, a dimostrare che le qualità c'erano, bastava aspettare. Certo, le difficoltà magari arriveranno, l'attacco milanista si affollerà e forse i vari Torres, El Shaarawy e Menez sapranno diventare continui, mettendo in difficoltà SuperPippo nelle scelte di formazione. Al momento, però, Honda può stare tranquillo ed il Milan gioire per un affare che può rivelarsi proficuo anche in ottica mercato: arrivato a parametro zero, poco meno di 3 milioni di euro come ingaggio annuale, il giapponese adesso vale non meno di 15 milioni di euro, un "tesoretto", come si suol dire al giorno d'oggi, dovuto anche alla lungimiranza di credere in un giocatore che, al suo arrivo al CSKA Mosca nel 2010, era considerato una delle possibili rivelazioni del calcio europeo.