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L'affetto di Moratti e la favola di Thohir: una storia infinita nerazzurra

L'affetto di Moratti e la favola di Thohir: una storia infinita nerazzurraTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 13 ottobre 2013, 08:302013
di Gianluca Losco

Si chiude la settimana prossima, si chiude venerdì. Entro agosto, entro settembre, entro ottobre la deadline decisiva. Oggi niente firme, domani forse sì ma probabilmente no.

L'Inter andrà ad Erick Thohir, questo è pressoché un dato di fatto; sulla data, se vogliamo, nel corso della trattativa c'è stato qualche margine di inesattezza e di incertezza. Con operazioni di mercato e rinnovi un po' rallentati perché "si aspetta Thohir". Ormai si è detto tutto e il contrario di tutto, quando arriverà l'ufficialità, quando le firme saranno effettivamente poste su tutti i documenti del caso, probabilmente ci sarà ancora qualcuno che non ci crederà. Una trattativa che più che una telenovela potrebbe prendere i tratti di una favola: "Non dirmi che credi ancora a quella storia del tycoon indonesiano". Manco fosse Babbo Natale. Probabilmente dietro a tutto questo la vera incertezza c'è l'ha Massimo Moratti, perché qui non si tratta di vendere su internet un vecchio modello di lettore dvd. Qui si parla di una grande, grandissima società, il cui valore, oltre che di euro, è soprattutto a livello affettivo.

E allora si continua ad aspettare la fumata bianca, se mai ci sarà, consapevoli del fatto che magari avverrà in un giorno a caso, quando nessuno se lo aspetta. O magari in uno prestabilito e conosciuto da tempo: in fondo basterebbe dire che "da domani al 2020 ogni giorno può essere buono"...