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L'Antonio Furioso. Solo ora che guida la Nazionale

L'Antonio Furioso. Solo ora che guida la NazionaleTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 19 novembre 2014, 14:452014
di Marco Conterio

L'Antonio furioso lancia lo slogan. "Tutti parlano ma sono da solo". Fort Conte, con il commissario tecnico asserragliato dietro alle barriere azzurre, a far scudo alla sua truppa. "E' ridicolo parlare sempre di Balotelli", tuona. Attacca. Accusa. Si aspettava maggior disponibilità da parte di tutti e ribadisce.

"Tutti parlano del calcio italiano, ma poi mi giro e sono solo. Io ed i ragazzi più di lavorare in questi 7-8 giorni non possiamo fare, cercando intensità e qualcuno non è neanche contento". Che Super Mario sia sin troppo sulle prime pagine è vero, che Conte sia solo e senza supporto dei club italiani altrettanto. Già, ma quando guidava la Juventus, non son venuti grandi strali in difesa di Prandelli e della sua volontà di fare gli stage, non si è fatto baluardo di una battaglia per il calcio italiano e per la Nazionale. Pro domo sua, ognuno così ragiona e così, ahinoi, sarà a lungo, in questa Italia degli orticelli. Perché il discorso di Antonio Conte fila, liscio, dritto e spedito. Ma lo fa ora che è ct.