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L'Atalanta cade dalla torre, il Verona sogna col suo attacco

L'Atalanta cade dalla torre, il Verona sogna col suo attaccoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 20 aprile 2014, 07:052014
di Raimondo De Magistris

Nella gara da dentro o fuori andata in scena ieri pomeriggio all'Atleti Azzurri d'Italia l'Hellas Verona ha decretato l'uscita dell'Atalanta dalla corsa per la qualificazione alla prossima Europa League. La terza sconfitta consecutiva, infatti, ha messo fine alle ambizioni europee della squadra di Colantuono che ha incassato un ko meritato per quanto visto sul terreno di gioco.
A fare la differenza il peso dell'attacco. Per i padroni di casa in campo un Denis spettatore non pagante fino al gol finale inutile ai fini dei risultato e un Livaja solo volenteroso. Per il centravanti croato la luce s'è spenta troppo presto, subito dopo l'occasione divorata al 3'. Dall'altro lato, invece, ennesima prova di forza di Juan Iturbe che colpisce sempre più per la costanza con cui riesce a mettere in mostra le sue giocate funamboliche e, al contempo, utili per il coro scaligero.

Lui l'uomo in più in campo ieri a Bergamo, praticamente suo il secondo gol con Toni che ha dovuto solo spingere in rete l'assist perfetto.
Per il centravanti di Pavullo nel Frignano l'altra nota di merito. Dato per finito nel 2012 col suo trasferimento a Dubai, Toni si ritrova al secondo posto nella classifica cannonieri insieme a Tevez grazie ai 18 gol segnati in 34 giornate e alla quinta rete nelle ultime quattro partite. Una media straordinaria che ha permesso ai gialloblu di venir fuori dal momento di flessione e puntare al sesto posto che, adesso, è a sola due lunghezze. Il sogno continua, il calendario non è proibitivo.