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L'esame da non sbagliare. Juventus, oggi si decide il futuro

L'esame da non sbagliare. Juventus, oggi si decide il futuroTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 5 novembre 2013, 07:452013
di Andrea Losapio

Nessuno è al sicuro, nonostante due scudetti vinti e un meno tre dalla prima in classifica. La Juventus oggi si gioca gran parte del proprio futuro prossimo, e nemmeno troppo. Perché un'eventuale sconfitta contro il Real Madrid avrebbe grossissime ripercussioni sul presente, perché porterebbe a un passo la retrocessione in Europa League causa terzo posto nel girone, ma non solo. Perché il bilancio è troppo importante pure per i bianconeri, e una mancata qualificazione agli ottavi andrebbe a sommarsi a un principio di stagione non propriamente da sogno. Così, con il Galatasaray probabilmente a 7 punti - il Copenaghen prenderà un'altra imbarcata? - e la Juventus sconsolatamente a 2, servirebbero due vittorie nelle ultime due partite per assicurarsi almeno il secondo posto. Senza contare che il Real Madrid arriverebbe a 12, praticamente sicuro del primato nel gironcino e possibile vittima sacrificale - nonostante sia poco probabile che Ancelotti voglia perdere, così come Cristiano Ronaldo - contro il Galatasaray al Bernabeu.


Dunque la situazione è seria ma non disperata, non ancora perlomeno. Certo è che un risultato positivo porterebbe con sé due implicazioni. Le merengues dovrebbero giocare al massimo con i turchi nella penultima partita del girone, e poi ci sarebbe quell'iniezione di fiducia positiva per tutto l'ambiente, quella possibilità di giocarsela con tutti e non la sensazione di inferiorità avvertita - ma non manifesta - nei confronti di una squadra con 100 milioni di euro da spendere per un solo giocatore. Una vittoria, che non sarebbe storica ma sicuramente importante, darebbe un chiaro messaggio a tutte le concorrenti per la corsa alla Champions League. E, forse, pure Antonio Conte - che senza qualificazione agli ottavi sentirebbe la propria panchina scaldarsi fin troppo - sarebbe un po' più tranquillo.