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L'esilio galattico di Lampard, probabile erede di Beckham

L'esilio galattico di Lampard, probabile erede di BeckhamTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 18 marzo 2014, 08:162014
di Andrea Losapio

Gli anni passano davvero per tutti. Se ne accorgono tutti, forse troppo tardi, soprattutto nel calcio. Allo Stamford Bridge, per esempio, hanno capito che la giovinezza di Frankie Lampard era finita per sempre quando ha incominciato a essere escluso dalla formazione titolare, dopo che aveva raccolto record su record fino alla fine del 2005, quando la sua striscia di partite giocate di Premier consecutivamente si fermò a "sole" 164. Nel 2007-08 non fu altrettanto presente, tanto più che l'estate successiva Mourinho pensava di portarselo all'Inter, salvo poi ripiegare con buon ordine perché Lampard non aveva intenzione di lasciare Londra.
Così dopo l'arrivo di Villas Boas, e le tante panchine accumulate, la partita sembrava finita. Come quella di Didier Drogba, dopotutto, altro moloch del Chelsea di inizio millennio.

La sfida fra i due sarà servita stasera, in un Chelsea-Galatasaray reso emozionante dal gol di Chedjou all'andata. In ogni caso il regno di Frankie pare oramai volgere al termine, tanto che a fine stagione il suo contratto con i Blues scadrà, e difficilmente ne verrà prolungata la permanenza. Così, sul viale del tramonto, ci potrebbero essere i Los Angeles Galaxy, quelli che avevano proposto un contratto - poi firmato - indecente a David Beckham. Ecco, i quattro milioni di pound all'anno che Lampard andrebbe a percepire sarebbero almeno raddoppiati da tutti gli sponsor - e dalle possibilità, enormi, di fare affari in MLS - che ci sarebbero dietro il suo acquisto. Chissà se, come Drogba, avrà tempo per tornare indietro un'altra volta. Certamente non come Beckham, perché il Milan probabilmente avrà altre gatte da pelare.