L'exploit di Lapadula, Bacca e un addio scontato. Anche per meno di 30 mln

Sul futuro di Carlos Bacca, il Milan ha sempre avuto le idee piuttosto chiare. Già la scorsa estate, subito dopo l'acquisto dal Pescara di Gianluca Lapadula, il club rossonero aveva messo il bomber colombiano sul mercato e affisso, sulle sue spalle, un cartello ben visibile col prezzo già fissato: 30 milioni di euro. Poi, non tutto è andato per il verso giusto. L'unico club che aveva offerto la cifra richiesta era stato il West Ham, una destinazione non gradita al giocatore che ha sperato - invano - in una chiamata da una squadra capace di garantirgli la vetrina europea.
L'attesa ad agosto fu vana e tutto fu rinviato. Una mancata cessione che a conti fatti s'è mostrata per Montella una manna dal cielo perché a inizio campionato è stato proprio il colombiano a tenere a galla una squadra tutta nuova. Già l'indomani della tripletta contro il Torino, il club si affrettò a dichiararlo incedibile.

Una permanenza preziosa, che è servita al Milan anche per conseguire le vittorie contro Sampdoria, Lazio e Sassuolo.
Adesso, però, la situazione è cambiata. Lapadula, tre gol nelle ultime due partite, ha approfittato della flessione e dell'affaticamento muscolare di Bacca per inchiodarsi sulle spalle la maglia da titolare. Il Milan, che ha sempre voluto puntare su di lui, ha aspettato e lanciato il classe '90 ed è pronto a puntarci anche per il futuro. Per Bacca, fondamentale a inizio stagione, adesso la cessione appare inevitabile. Anche se dovesse arrivare un'offerta inferiore ai 30 milioni di euro messi sul piatto dal West Ham in estate.