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L'insostenibile leggerezza di Kovacic

L'insostenibile leggerezza di KovacicTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 30 giugno 2015, 07:152015
di Andrea Losapio

Saltato Imbula, che probabilmente finirà al Porto, l'Inter comunque dovrà iniziare a fare cassa dopo la spesa ingente per Geoffrey Kondogbia. I trentotto milioni spesi per il centrocampista del Monaco dovranno rientrare in qualche modo, e il solito Mateo Kovacic, finito nella lista cessioni per tre finestre trasferimenti consecutive, è il principale indiziato. Non l'unico, ma quello che ha più mercato, escludendo Icardi che però i meneghini non hanno nessuna intenzione di cedere. Così Kovacic probabilmente partirà a una cifra superiore a quella inizialmente offerta dal Liverpool, ritenuta troppo bassa per gli standard europei. Certo, si può eccepire che pure Guarin o Hernanes potrebbero essere sacrificati, ma se il colombiano ha tante richieste - e una possibile cessione con vista Turchia - il brasiliano potrebbe anche ritornare a rivestire un ruolo di importanza capitale con l'arrivo di una diga come Kondogbia.


Dall'altra partre Kovacic potrebbe essere la miglior rappresentazione della poca lungimiranza dell'Inter. Che lo ha preso a diciannove anni e lo rivende a ventuno, senza farlo esplodere. Un anno in meno di Pogba, innestato in una squadra vincente Kovacic potrebbe davvero diventare uno dei prossimi uomini mercato, con valutazioni sensibilmente più alte rispetto a quelle attuali. Ma ogni stagione che passa, senza l'esplosione, toglierà margini di trattative all'Inter. Che, ora, ha bisogno di giocatori pronti e di - tornare a - vincere.