L'ultima spiaggia di Sousa e della Fiorentina per evitare il crollo verticale

Paulo Sousa ha un'incredibile occasione ma è altrettanto seduto sull'orlo di un precipizio. Perdere e uscire col Borussia Monchengladbach vorrebbe dire crollare, cadere, finire nel grigiore di una stagione iniziata male e terminata peggio. Però il portoghese e la sua Fiorentina partono dal vantaggio tedesco e per questo il morale fiorentino dev'essere alto, visto che il vento è favorevole. Il mare d'Europa però è sempre agitato e la scorza del Borussia Monchengladbach dura da scalfire.

Non è squadra meraviglia ma formazione onesta, ordinata e compatta. Sousa dovrà cercare di aggirarne le strette maglie, per difendere il suo fortino. Perché perdere vorrebbe dire gettare ai venti del nord una stagione già a febbraio, perché le zone europee in campionato si stanno inesorabilmente allontanando e perché questo è nei fatti l'ultimo vero obiettivo della Fiorentina. Per non lasciare ancora una volta vuota, sola e polverosa, la bacheca dei Della Valle.