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L'Under21 degli irrinunciabili. Tutti che rimangono a casa

L'Under21 degli irrinunciabili. Tutti che rimangono a casaTUTTO mercato WEB
Petagna in un contrasto
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 15 novembre 2016, 06:452016
di Andrea Losapio
Dall'inviato a Bergamo

Da Berardi a Romagnoli, da Rugani a Donnarumma. L'Italia di ieri sera, a Bergamo, ha fatto vedere un bellissimo potenziale. Da un centrocampo a tratti fortissimo, orfano sì di Gagliardini ma con tre giocatori che in Serie A hanno già dimostrato di poterci stare - Grassi, Pellegrini e Benassi - alla grande, per passare a una difesa granitica, dove Caldara certamente spicca per doti fisiche. Certo, non sarà Alessandro Nesta, ma Junker ha toccato i palloni con il contagocce, sebbene abbia avuto l'unica occasione della partita all'interno di rigore per la Danimarca. E poi sulla fascia Ricci ha strappato applausi, soprattutto nel primo tempo, riuscendo nell'impresa di dimenticare Berardi, almeno a tratti.

Perché l'attaccante del Sassuolo è fuori categoria per questi livelli, decisamente inferiori rispetto alla nazionale dei grandi. Chi potrebbe rientrare a breve è Gagliardini, promosso più che altro per saggiare il livello da Ventura, ma che in questa selezione può dare davvero molto. In generale l'Italia cresce bene, molto bene, tanto che ci sono almeno una decina di calciatori fuori, tra infortuni e chiamate della nazionale maggiore. Che, chi per l'uno chi per l'altro motivo, hanno visto questa squadra da casa.