L'uomo mercato finito ai margini. Brozovic, sarà un lungo autunno

L'esclusione per motivi comportamentali dalla sfida delle 18 tra Inter e Juventus apre, ufficialmente, quello che già titolavamo come 'il caso Marcelo Brozovic'. D'estate è stato prossimo all'addio, poi vicino al rinnovo. Poi sondato dalla Juventus, poi bramato in Premier League. L'Inter, che ha sempre sparato alto per il cartellino, alla fine non lo ha ceduto pur considerandolo sacrificabile d'estate. Gli arrivi pesanti, su tutti quello di Joao Mario, lo hanno di fatto portato dall'essere titolarissimo al ricoprire il ruolo d'alternativa, di riserva.

Un declassamento non digerito da un Brozovic che già è nel pieno del cambio d'agenzia che lo segue, che magari s'era fatto anche ingolosire dai milioni proposti sia da Torino che dall'Inghilterra. Tutto questo lo ha portato, anche per una gestione discutibile da parte dell'Inter, al passare dall'entusiasmo alla delusione della gara contro l'Hapoel Be'er Sheva fino addirittura all'esclusione dai convocati per la Juventus. Un professionista, in ogni caso, mai dovrebbe avere cali comportamentali, semmai reagire per convincere l'allenatore. Non finire in una spirale che di costruttivo ha poco. E che, a meno di inversioni a U, farà vivere a Marcelo Brozovic ed all'Inter con lui, un lungo autunno...