Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

La classe operaia che va in Paradiso. 75 milioni per Busquets

La classe operaia che va in Paradiso. 75 milioni per Busquets
sabato 21 febbraio 2015, 07:152015
di Andrea Losapio

Sergio Busquets, nel Barcellona, è un'istituzione. Perché in pochi riescono a capire il lavoro ombra che fa da anni, ed è probabilmente l'ago della bilancia di una squadra con un tasso tecnico talmente superiore a (quasi) tutte le altre che spesso si specchia in se stessa, altrimenti risulterebbe (riquasi) imbattibile. E lo è da quasi un decennio, dal 2008, con le vittorie di Champions League e vari campionati. Alle volte in panchina ci è finito pure Javier Mascherano, lo Jefecito, perché Busquets appare davvero come un intoccabile. E lo sembra pure per la clausola rescissoria, 150 milioni di euro che nessuno mai si sognerebbe di sborsare. La notizia è, però, che il Paris Saint Germain ne vorrebbe pagare la metà per averlo, per mettere Busquets al servizio di Verratti. O forse addirittura per sostituirlo, poiché il buon Marco di offerte ne ha parecchie.


In un calcio che non riesce a pagare gli stipendi - e il Parma è solamente l'ultimo dei club che sono finiti nella morsa del fallimento (triquasi) - sembra quasi uno schiaffo alla morale che uno sceicco possa spendere una cifra del genere per un calciatore, nemmeno troppo talentuoso, ma che sembra più un Oriali. Un operaio del pallone che, casomai, può vincere un Mondiale. Busquets lo ha già vinto, ma pure una Champions, e vari altri trofei nella personale bacheca. D'altro canto pure con la Roja è più intoccabile di tanti altri, pure di Fabregas - che lontano da Barcellona sta tornando a essere decisivo - oppure David Silva. Per questo non è detto che il Barça, che ha il blocco trasferimenti per il 2015, nonostante la super offerta lo lasci andare. Rimane un fatto: le grandi d'Europa continueranno ad acquistare i giocatori migliori del mondo, a prezzi esorbitanti, e le medie vedranno ingigantirsi le differenze, verso una Super League europea che, prima o poi, arriverà.