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La Coppa dei Campioni fa 60 anni. Ed è sempre la più bella

La Coppa dei Campioni fa 60 anni. Ed è sempre la più bellaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 4 settembre 2015, 12:382015
di Gaetano Mocciaro

Esattamente 60 anni fa con Sporting Lisbona-Partizan Belgrado ebbe inizio la Coppa dei Campioni. Da allora quella manifestazione, inizialmente osteggiata dalla UEFA e dai maestri del calcio inglese, i quali non vollero mettersi in gioco per dimostrare la loro supremazia.

E proprio quella supremazia ostentata dagli inglesi che Gabriel Hanot, giornalista francese de L'Equipe, pensò a una manifestazione che raccogliesse la crema del calcio europeo. In quei giorni in terra d'Albione si celebrava il Wolverhampton, etichettato pomposamente come "campione del Mondo" per aver battuto in amichevole gli ungheresi dell'Honved, considerati fra i pochi degni avversari dei maestri del Football.

"Prima di proclamare l'invincibilità del Wolverhampton, aspettiamo almeno che replichi i suoi successi a Mosca e a Budapest. Ci sono altri grandi club che potrebbero aspirare a quel titolo: come il Milan o il Real Madrid, tanto per citare le prime due che mi vengono alla mente. L'idea di un campionato del mondo (o almeno d'Europa) per club più ampio, più qualificato e meno episodico della Mitropa Cup meriterebbe comunque d'essere lanciata. E noi ci proviamo". Con queste parole Hanot lanciò il guanto di sfida alle inglesi e propose il primo torneo continentale per club.

La UEFA fiutò subito il potenziale del torneo e temette che quel che stava per nascere potesse oscurare gli Europei per Nazione in cantiere. Dopo qualche mese il massimo organo europeo si convinse: nacque così la "Coppa dei Campioni", inizialmente non prevista per sole squadre vincitrici del campionato nazionale. Non si convinsero ancora le inglesi, che preferirono (come in occasione dei primi Mondiali di calcio) di isolarsi, senza dover dimostrare a nessuno di essere davvero i migliori. Si ricrederanno dopo una sola edizione.

60 anni fa a Lisbona si faceva la storia del calcio europeo. Il 3-3 fra Sporting e Partizan fu il preludio a quello che è ad oggi il torneo più importante al mondo a livello di club.