La disarmante sincerità di de Boer
In un mondo del calcio in cui spesso le dichiarazioni sono preconfezionate, prevedibili e troppo vuote per avere davvero un significato, si sta facendo apprezzare la genuina sincerità di Frank de Boer. Il tecnico dell'Inter, non sappiamo se con la complicità di una padronanza ancora incerta dell'italiano, si sta mettendo in luce nelle sue interviste pre e post partita per la sua assoluta e spesso disarmante sincerità. Una testimonianza tangibile di disciplina portata forse all'estremo, ma certamente indispensabile per la creazione di un gruppo solido e che rispetti quella che volenti o nolenti, è stata individuata come la sua guida. Nessun granello di polvere nascosto sotto al tappeto, ma piuttosto finestre spalancate nella speranza di far cambiare aria e soprattutto un'assunzione piuttosto palese delle rispettive responsabilità. Una scelta coraggiosa, che sebbene non abbia ancora portato una continuità assoluta di risultati sia nel caso di Brozovic che in quello più recente di Kondogbia, certamente merita fiducia.
Il campo sarà poi giudice indiscutibile del resto delle sentenze. Probabilmente non saranno tenere, ma l'olandese non sembra preoccuparsene oltremodo. E tanto basta.