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La favola di Carvalho: da disertore a pilastro del Portogallo. A 36 anni

La favola di Carvalho: da disertore a pilastro del Portogallo. A 36 anniTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
lunedì 30 marzo 2015, 11:002015
di Raimondo De Magistris

Dal Brasile alla Serbia, dal 2007 al 2015. Il difensore Ricardo Carvalho ieri sera ha ritrovato il gol con la maglia del Portogallo otto anni dopo la sua ultima realizzazione. Nella sfida contro la Serbia valida per la qualificazione al prossimo Europeo è stato lui a sbloccare la partita con un colpo di testa vincente su cui nulla ha potuto il portiere Stojkovic. La sfida è finita 2-1, Carvalho pochi minuti dopo il gol è stato costretto a uscire per infortunio (stop di circa dieci giorni, ndr), ma la realizzazione ha certificato una rinascita in nazionale che nessuno fino a pochi mesi fa poteva aspettarsi.
Per il precedente commissario tecnico, infatti, Carvalho era considerato un disertore, un egoista che non meritava la maglia del Portogallo. La scintilla in rapporti che erano comunque già tesi scoccò nel 2011 quando prima della gara contro Cipro l'allora difensore del Real Madrid - ora al Monaco - abbandonò l'allenamento perché relegato alla squadra riserve. Un comportamento che all'ex Chelsea proprio non andò giù, tanto da prendere l'auto e abbandonare la seduta senza avvisare nessuno. Bento apprende della notizia durante il pranzo ed è furibondo. Carvalho fa una parziale retromarcia, ma per l'ex ct i rapporti sono ormai compromessi. "E' un disertore, ha abbandonato la sua squadra e il suo paese. Per me le porte sono chiuse".

E in effetti Carvalho salta sia l'Europeo del 2012 che il Mondiale 2014.
Tre anni di assenza coatta e un'avventura che sembra ormai conclusa, fino alla decisione maturata poche settimane fa dalla federazione portoghese: dentro Fernando Santos per sostituire il dimissionario Paulo Bento. L'ex ct della Grecia è stato chiamato per dare nuovo slancio alla nazionale lusitana dopo il disastro Mondiale e la sconfitta interna contro l'Albania nella prima gara di qualificazione a Euro 2016.
Santos per ricostruire il Portogallo riparte dalle fondamenta, cioè da quella difesa che aveva dato nelle gare precedenti un po' troppi problemi, e richiama Ricardo Carvalho.
Il ritorno in nazionale è datato 11 ottobre 2014, più di tre anni dopo la precedente partita. Carvalho entra nella ripresa nell'amichevole contro la Francia, non riesce a salvare i suoi dalla sconfitta ma è di nuovo nel giro. L'ex manager del Benfica nelle due successive partite - valide per la qualificazione a Euro 2016 - gli consegna la difesa e lui non delude. Sei punti e zero gol subiti prima della rete di ieri, quella che ha dato il via alla terza vittoria consecutiva e definitivamente consegnato al Portogallo il suo leader difensivo. Carvalho è di nuovo un pilastro della difesa portoghese, anche se tra meno di due mesi dovrà spegnere 37 candeline.