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La Juventus, G.Rossi e il braccino della Roma: top e flop del campionato

La Juventus, G.Rossi e il braccino della Roma: top e flop del campionatoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 11 novembre 2013, 12:182013
di Andrea Losapio

Non è certo finito il campionato, ma il segnale è di quelli netti. La Juventus spaccaNapoli con una prestazione maiuscola, seppur macchiata lievemente - ma difficilmente sarebbe cambiato qualcosa - dall'iniziale vantaggio in fuorigioco di Llorente. Solo la Fiorentina tiene il passo dei bianconeri, mentre la Roma perde due punti fondamentali nei minuti di recupero con il Sassuolo. In coda vittoria importantissima del Catania, mentre la Sampdoria è sempre più in caduta libera, più di gioco che per effettivi punti sul campo. Il Chievo, nonostante il pareggio con il Milan, non può proprio sorridere.

I top

La Juventus - Tre a zero e pietra sopra. Davvero una bellissima partita degli uomini di Conte, che neutralizzano il Napoli concedendo solo una punizione di Insigne e una percussione sprecata da Hamsik. Ecco, se lo slovacco non avesse mandato sull'esterno della rete forse parleremmo di un'altra partita, ma il risultato è senz'altro giusto dopo le tante occasioni create dai bianconeri.

Giuseppe Rossi - Il primo su rigore, guardando il portiere fino all'ultimo e spedendo la palla dall'altra parte. Il secondo con un tiro a giro degno di Del Piero - ma con il sinistro - che fa undici gol in campionato. Aggettivi finiti, ovviamente la speranza è che rimanga in questa forma anche in quella post season che si chiama mondiale.

Il Genoa - Rinato con Gasperini, regola l'Hellas Verona come non era riuscito a nessuno, senza nemmeno soffrire troppo. Rigenerato Kucka, torna al gol anche Portanova, ma tutta la squadra gira che è una meraviglia.

I flop

Il braccino della Roma - Vincere 1-0 contro il Sassuolo, all'Olimpico, al novantesimo, dovrebbe portarti a chiuderti e non fare passare uno spillo, soprattutto se sei la prima in classifica e hai subito solo 2 gol nelle prime 11 partite. Invece capita che una fagiolata in area si possa risolvere con il gol avversario. Berardi conclude un periodo fantastico trafiggendo De Sanctis, ma va detto che Ljajic ha avuto tante occasioni per chiudere il match anzitempo. Sbagliandole tutte. Non si vince uno scudetto in questa maniera, nonostante la corsa della Roma continui a destare stupore.

La papera di Bardi - Al di là delle facili battute, soprattutto sul passato (che poi sarà anche futuro) del portierino dell'under21, l'errore di sabato sera ha davvero del clamoroso, perché l'Inter stava facendo molta più fatica del previsto contro un Livorno tenace ma non proprio irresistibile. Si riscatta parzialmente, ma l'incidenza è davvero importante.

Il Milan - Ancora una volta non arrivano i tre punti, all'indomani della bufera societaria. Galliani riesce a trovare qualcosa di buono. "Finalmente non abbiamo preso gol". Argomenti perfetti per chi deve salvarsi, non per chi dovrebbe inseguire una zona Europa che sarà impossibile da agguantare.