Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

La Juventus, il Toro e la statua di Mirante: top e flop del campionato

La Juventus, il Toro e la statua di Mirante: top e flop del campionatoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 10 novembre 2014, 14:262014
di Andrea Losapio

Stravincono Roma e Juventus, passa anche il Napoli che ora è terzo in classifica sfruttando lo stop di Lazio e Sampdoria. Ancora maluccio le milanesi, meglio Chievo ed Empoli che rialzano la testa facendo un bel balzo in classifica.

I top

La Juventus - Sette gol, difficile chiedere di più. Probabilmente sulla seconda rete di Llorente c'è qualcosa da eccepire, ma non è pensabile dare colpe all'arbitro per quella che è stata una vera pioggia di gol. La difesa a quattro di Allegri funziona, ma bisogna capire quanto merito ci sia dei bianconeri e quanto demerito del Parma.

Sempre più Higuain - Altro gol, altri tre punti, e Napoli vola. Serviranno punti e tante vittorie consecutive per andare oltre il terzo posto, intanto il Pipita si sta divertendo dopo un inizio decisamente anonimo e cupo.

Il solito Karnezis - Para tutto, anche le mosche, e se l'Udinese ha i punti fin qui raccolti c'è molto dei suoi guantoni. Scuffet chi, verrebbe da chiedersi, anche se il ragazzino prima o poi tornerà a chiedere il posto da titolare perduto. Certo, gli altri portieri al Friuli non saranno proprio contentissimi.

I flop

Il Torino - Tre gol sul groppone, davvero poca cosa la grinta mostrata contro la Roma. Settimana da incubo per Ventura, che prima utilizza il turnover per l'Europa League (perdendo con l'Helsinki) e poi non ha risposte da titolari.

La statua di Mirante - Ok, il Parma non ha giocato la miglior partita della sua storia. Anzi, probabilmente è la peggiore. Ma il portiere ducale ci mette molto del suo, perché ogni tiro in porta della Juventus si trasforma in un'occasione duplice, con respinte tutt'altro che efficaci. E sul gol di Tevez rimane pietrificato, come se avesse visto Medusa.

Le scuse di Mazzarri - Troppe, e forse troppo variegate, per essere prese sul serio. La difesa balla, i centrocampisti compiono errori banali, gli attaccanti segnano ma non sembrano troppo contenti. Ieri si è messa in mezzo pure la pioggia, ma la realtà è che quest'Inter meriterebbe qualche punto in più per la rosa che è stata messa a disposizione da Thohir. È l'anno zero, ma rischia di non essercene "uno".