La Juventus, Kakà e l'infortunio di Giuseppe Rossi: top e flop del campionato

Più otto e campionato virtualmente in ghiacciaia. La Juventus distrugge anche la Roma, centra la decima vittoria consecutiva e stacca ancora i giallorossi, ora braccati dal Napoli che, grazie a un super Mertens, supera la Sampdoria. Vittorie per Fiorentina ed Hellas Verona, si ferma l'Inter. In coda ritorno ai tre punti per il Catania, seppur il primo gol sia viziato da fuorigioco (e non solo uno).

I top

La Juventus - Altra dimostrazione di superiorità imbarazzante, con una Roma che non gioca nemmeno male ma che alla fine viene punita dalla bravura di Vidal e Tevez in occasione del primo gol, di una dormita colossale sulla punizione del 2-0. Il tre a zero era già pura formalità.

Ricardo Kakà - Centouno in Serie A, affianco alla prima gioia di Bryan Cristante. I gol contro l'Atalanta non sono particolarmente difficili, ma hanno il merito di rialzare un Milan finito dagli altari alla polvere nel giro di qualche mese, dopo il terzo posto dello scorso maggio.

Il tacco di Lucarelli - Come Mancini, nella stessa porta, diverso avversario. Gol mirabolante, da vedere e rivedere. Ha il merito di completare la rimonta del Parma e perfezionarne il sorpasso sul Torino.

I flop

L'infortunio di Giuseppe Rossi - Sfortunato, Pepito, che contro il Livorno subisce fallo da Rinaudo e, cadendo, il ginocchio ruota causando una distorsione. Va detto che l'intervento non è dei più cordiali - il difensore labronico prende la rincorsa per colpirlo - ma non è certo per l'impatto che l'attaccante della Fiorentina si fa male. Peccato, ma l'attacco dell'Italia in vista mondiale è sempre più a pezzi.

L'Inter - Se Berisha compie zero parate di un certo tipo il problema c'è, e non è piccolo. Nel derby i nerazzurri erano stati fortunati (e bravi nel secondo tempo) a non prendere gol, stavolta ci pensa Klose a bucare Handanovic con una girata da grande attaccante.

Zeljko Brkic - Il tiro di Luca Toni è tutt'altro che irresistibile, lui lo buca e subisce l'uno a zero. Poi completa il pomeriggio da incubo uscendo goffamente sia sul bis che sul tris di Iturbe. Giornata davvero più che storta.