La nuova Juve riparte dagli addii eccellenti. E dalla rivoluzione dell'attacco

Via Carlos Tevez e Andrea Pirlo: la Juventus saluta due pedine importantissime e Marotta concentra le primisse mosse di mercato estivo per la loro sostituzione. Arrivano altrettanti calciatori di spessore internazionale importantissimo e un giovane rampante che si è dimostrato tra i migliori dell'intera Serie A conclusasi tre settimane fa. Paulo Dybala è il primo colpo: costoso, estremamente promettente e perfetto come vice-Tevez, un ruolo che anche l'anno scorso mancava nella rosa di Allegri. Poi tocca al centrocampo, al tedesco Sami Khedira: arriva gratis, dopo la scadenza del suo contratto col Real Madrid, per aggiungere ulteriore sostanza ed esperienza alla metàcampo. Ma non solo: con Pepe destinato a partire a zero e un pressochè certo prestito di Coman, i bianconeri si assicurano velocemente anche la firma di Mario Mandzukic. Il croato va a completare un attacco praticamente rivoluzionato per l'80%, con Morata unica conferma dopo un'ottima prima stagione in Italia: ci sarebbe anche l'amico e connazionale Llorente, le cui parole però fanno pensare ad un addio praticamente scontato.

JUVENTUS 2015-2016 (4-3-1-2): Buffon (NETO); Lichsteiner, Bonucci, Chiellini (RUGANI), Evra; Marchisio, KHEDIRA, Pogba; Vidal; MANDZUKIC (DYBALA), Morata.