La nuova vita di Guarin: tattica, tecnica, emotiva

Marcelo Ferreyra ha parlato chiaro ieri: Fredy Guarin vuole riniziare da capo all'Inter, club dove è rimasto più per una mancanza di offerte dal mercato che per una effettiva volontà sua o della società. Mazzarri ha scelto altri uomini, soprattutto un'altra tipologia di giocatori per il proprio centrocampo, così Guarin è finito ai margini del progetto tecnico nerazzurro, almeno fino al 1° settembre.

Dal giorno dopo infatti, è partita una nuova idea per il colombiano, per sfruttare al massimo le capacità del giocatore e la sua "forzata" permanenza in nerazzurro. Via Botta, nessuno a sostituirlo, con Guarin pronto a giocare sulla trequarti, o anche qualche metro più avanti, a supporto della punta. Idea tattica niente male, vista l'abilità al tiro del giocatore, piuttosto distratto invece quando si tratta di coprire o rompere il gioco avversario.

"Speriamo nella pace. Fredy non cerca una squadra in ogni campagna trasferimenti. Lui è felice all'Inter e ora spera nello scudetto", ha detto l'agente. Ora il suo assistito deve meritarsi la fiducia di tecnico e società, con un nuovo atteggiamento e soprattutto un diverso rendimento: tattico, tecnico, emotivo.