La priorità - Torino, tra Vida e Simunovic manca un centrale
L'addio del capitano Kamil Glik è stato assorbito quasi senza problemi, quello di Nikola Maksimovic un po' meno. Perché se è vero che il Torino ha costruito una ottima squadra, riuscendo a creare un attacco atomico fra Iago Falque, Adem Ljajic e Andrea Belotti, non si può dire che la difesa sia del tutto priva di sbavature. Probabilmente solo il polacco, finito poi al Monaco, poteva essere una cessione preventivabile, soprattutto perché per il serbo potevano esserci dei problemi dovuti agli infortuni della scorsa annata. Invece il Napoli, pagando fior di milioni, ha poi scardinato la richiesta di Cairo, facendolo correre ai ripari con gli approdi di Rossettini e soprattutto Leandro Castan.
Peccato che perdere due giocatori del calibro di Glik e Maksimovic, senza pensare all'infortunio di Molinaro, non è stato salutare per il Toro. Ora Bovo probabilmente lascerà - direzione Pescara - e per sostituirlo dovrebbe arrivare un titolare. Il nome caldo è quello di Jozo Simunovic, già alle visite mediche nella scorsa estate ma poi ritornato al Celtic di Glasgow, ma non il solo: perché c'è anche Domagoj Vida che pare sia stato offerto al Torino da un agente turco. La valutazione è di circa 8 milioni di euro, mentre il croato ha detto di no, un anno e mezzo fa, a uno stipendio da 3 milioni offerti dall'Inter perché voleva una "grande squadra". Chissà se il Toro, da giugno 2015, si può considerare tale.