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La querelle Lotito-Pallotta, fra un'eco di derby e un bisticcio infantile

La querelle Lotito-Pallotta, fra un'eco di derby e un bisticcio infantileTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 14 gennaio 2015, 08:002015
di Gianluca Losco

È bello rendersi conto come personaggi illustri, alte sfere del mondo del calcio (e che in parte, anche, lo rappresentano), possano a volte calarsi in una dimensione reale e avere discussioni da Bar Stadio. Il batti e ribatti fra Claudio Lotito e James Pallotta potrebbe essere considerato come un'eco del derby di tre giorni fa, con il pareggio che, come si suole dire in questi casi, forse non ha accontentato nessuno.

A creare le prime polemiche un gesto "apparentemente" innocuo come il selfie di Francesco Totti dopo il secondo gol, catalogato come "fuori luogo e stimolante in una situazione esacerbata" da Lotito, che ancora non aveva digerito la rimonta subita (un pareggio, non ha caso, considerato come due punti persi). Sicuramente la Lazio e i suoi tifosi non hanno preso benissimo il gesto di scherno, una cosa che comunque virtualmente non ha offeso nessuno. Per questo Pallotta si è risentito, ma invece di chiudere il dibattito ha gettato un po' di benzina sul fuoco: "Avrei quasi preferito un suo selfie con la sua faccia sul gol". I due presidenti hanno, poi, cambiato argomento, virando su qualcosa di apparente più serio come la gestione economica di un club. Anche in questo caso, però, è mancata una certa maturità, con Pallotta che si sarebbe sentito in grado di spiegare la materia al collega come una maestra spiega le tabelline alle elementari ("Lo farò come se parlassi a un bambino, ovvero parlando lentamente e scandendo bene tutte le sillabe"). Non poteva mancare la replica di Lotito, che per fortuna ha preferito "tornare grande" e citare cifre e bilanci per contestare l'italo-americano.

Alla fine, probabilmente e verosimilmente, tutto rientrerà e finirà in una bolla di sapone. Fa solo sorridere come certe dichiarazioni siano arrivate a due giorni sì da un derby, ma uno di quelli senza polemiche arbitrali e giocato molto bene sul campo da entrambe le squadre. Della serie, se fosse stato all'ultima giornata con in ballo uno scudetto, chissà dove saremmo potuti arrivare.