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La Roma e il mal d'Africa. Ma non è nostalgia

La Roma e il mal d'Africa. Ma non è nostalgiaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 1 aprile 2015, 13:002015
di Raimondo De Magistris

La Costa d'Avorio non è in questo momento la nazionale più simpatica al mondo tra i tifosi giallorossi. Il ritorno di Gervinho dall'amichevole contro la Guinea Equatoriale con un infortunio che costringerà l'attaccante ex Arsenal a fermarsi per tre settimane è solo l'ennesimo capitolo di una saga che dura ormai da quattro mesi. Tutto è partito con l'inizio del 2015, con la Coppa d'Africa che ha costretto il club capitolino a lasciar partire sia lui che Keita. L'assenza dell'ex Barça s'è sentita il giusto, perché il Mali è stato eliminato già durante la fase a gironi e in poche settimane il centrocampista centrale classe '80 è tornato a Trigoria. Per Gervinho, invece, i tempi si sono allungati perché la sua Costa d'Avorio è arrivata fino in fondo alla competizione - e l'ha vinta ai rigori - e i successivi festeggiamenti sono stati degni di una nazionale che è tornata sul tetto del Continente solo 13 anni dopo il precedente (e fino a quel momento unico) successo, nonostante una generazione d'oro.
E' così che i tifosi giallorossi dopo la gara col Milan del 15 dicembre hanno dovuto aspettare quasi due mesi prima di rivedere Gervinho in campo, un giocatore tornato dalla Guinea Equatoriale decisamente meno in palla rispetto a quello visto in precedenza. Un paio di sprazzi in Europa League contro il Feyenoord, nessuna traccia in campionato, nonostante Garcia abbia continuato a dargli fiducia.


Dalla Coppa d'Africa in condizioni inaccettabili è tornato anche Seydou Doumbia, centravanti acquistato a gennaio che nelle intenzioni di Sabatini avrebbe dovuto alternarsi a Totti e sostituire Destro. L'ex CSKA finora s'è messo in mostra solo per gol clamorosamente sbagliati e un evidente ritardo di condizione, aspetti che non gli hanno permesso di trovare la via della rete e stanno finora rendendo disastrosa la sua avventura in Italia.
Ecco perché l'ultimo infortunio rimediato da Gervinho - uscito al 39' della sfida amichevole tra Costa d'Avorio e Guinea Equatoriale - è stato solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Lesione di primo grado del bicipite femorale destro e arrivederci a fine aprile. Per la Roma il mal d'Africa sembra non finire mai, ma in questo caso non si tratta certo di nostalgia.