La Samp continua a disturbare il cammino della Juve. Vidal dove sei?

11 maggio 2013. La Juventus non pareggiava tra le mura domestiche da un anno e mezzo e se avesse vinto anche oggi avrebbe raggiunto il Bayern Monaco con 26 successi casalinghi consecutivi. Ci pensa la Sampdoria a fermare i bianconeri sull'1-1 nel primo lunch match della stagione e ci riesce grazie ad una giocata da grande campione di Manolo Gabbiadini, oramai sulla via di Napoli. Un giocatore come lui alla Juventus servirebbe e rimane ancora inspiegabile il perché nessuno abbia scelto di puntare su di lui per il futuro. Certo, Marotta ha ancora dalla sua la carta Zaza-Berardi, ma privarsi della tecnica, della precisione e visione di gioco dell'ex Bologna è comunque un peccato. Non salutare il proprio pubblico con i 3 punti è inoltre una delusione bruciante per Allegri, soprattutto perché il doppio 0-0 tra Firenze e Champions doveva essere subito cancellato e la Roma vincendo a Genova è riuscita a portarsi a -1.

Tralasciando la questione arbitro, Allegri si è arrabbiato molto per i pochi minuti di recupero a fine gara e per il mancato doppio giallo di Okaka, la resa del secondo tempo dei padroni casa non arriva alla sufficienza. Dall'inizio del campionato Madama non è mai riuscita a gestire con la stessa determinazione entrambe le frazioni di gioco. "Giocare tutti i 90' con la stessa intensità ora come è ora è impossibile" ha spiegato il tecnico livornese in conferenza stampa. Da spiegare sarebbe invece perché Vidal non sia ancora tornato quello delle passate stagioni, nonostante siano passati oramai parecchi mesi dall'infortunio. "La sua resa è andata a pari passo col resto della squadra", spiega Allegri, ma il cileno era il giocatore che da solo sapeva decidere la partita e poteva fare la differenza. Quando lo rivedremo quindi vestire i panni del vero campione?