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La Sampdoria non molla nell'accesa corsa per l'Europa

La Sampdoria non molla nell'accesa corsa per l'EuropaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 8 marzo 2015, 07:002015
di Raimondo De Magistris

La Sampdoria è guarita. Dopo la vittoria in rimonta in quel di Bergamo, i blucerchiati di Sinisa Mihajlovic hanno conquistato il secondo successo consecutivo nella prima sfida della 26esima giornata di Serie A e hanno rilanciato le loro ambizioni europee. Affondato un Cagliari sempre più in crisi, conquistati tre punti meritati grazie a una zuccata vincente di De Silvestri e al primo gol nella seconda esperienza in Italia di Samuel Eto'o.
L'analisi della partita può partire proprio dalla prestazione dell'attaccante camerunese che dopo le difficoltà iniziali è sempre più al centro del gioco della Samp. Mihajlovic l'ha schierato dall'inizio in un tridente composto anche da Muriel ed Eder e l'ex Everton, fino al gol del 2-0, ha agito soprattutto da regista avanzato abbassandosi spesso per raccogliere il pallone e lanciare i suoi compagni di reparto. Prestazione generosa impreziosità da un bel gol. Gli applausi al momento della sostituzione confermano che la sintonia tra Eto'o e i suoi nuovi tifosi è totale, l'abbraccio con Mihajlovic che il rapporto con l'allenatore, dopo gli iniziali dissidi, è finalmente sereno.
In attesa delle altre sfide di questo turno, la Samp ha agganciato la Fiorentina al quinto posto in classifica e s'è portata a soli tre punti dal Napoli che questa sera al San Paolo ospiterà l'Inter. La squadra blucerchiata, superato il momento di flessione coinciso con l'addio di Gabbiadini, è quindi pronta per il rush finale in una stagione ricca di soddisfazioni che potrebbe proiettare Mihajlovic e i suoi ragazzi fino alle competizioni europee del prossimo anno.

L'altra faccia della sfida del Ferraris è un Cagliari sempre più in crisi. Un punto nelle ultime sei giornate, la squadra rossoblù non vince dalla prima gara del girone di ritorno e rischia di allontanarsi ulteriormente dalla zona salvezza visto che oggi l'Atalanta quartultima sarà impegnata sul campo del fanalino di coda Parma.
Preoccupa la scarsa organizzazione di gioco di questa squadra che ieri s'è resa realmente pericolosa solo in una circostanza con un tap-in di Longo respinto da Viviano e vive quasi unicamente delle giocate del giovane M'Poku. Poco, decisamente troppo poco, per pensare di invertire la rotta e restare in Serie A.