La scelta insensata di Perez. Cacciare Ancelotti, contro il volere di tutti
Prima che spieghi il perché, e tra pochi minuti lo farà, sorge spontanea una riflessione. Quella di esonerare Carlo Ancelotti, voluto dai tifosi, dallo spogliatoio, dal giocatore simbolo, è una decisione assurda da parte di Florentino Perez. L'italiano manca l'obiettivo Liga da due anni ma è l'allenatore della Decima, il trofeo che le Merengues inseguivano da tempo. Per primi, e così lo saranno per molto, con la doppia cifra nella bacheca Champions, eppure Perez non si accontenta. Cristiano Ronaldo, che è tra i tre giocatori più forti del mondo e sicuramente simbolo di questo Madrid, ha a microfoni aperti esplicitato la sua volontà di avere Ancelotti ancora con sè.
Oggi l'ha fatto anche Luka Modric, mentre tutta la tifoseria è adirata con la dirigenza e col direttivo per l'esonero. "Una decisione prepotente", ha tuonato il tifoso del Real Madrid, all'unisono. E se per il futuro tutti avrebbero preferito altre candidature, pare che Perez vada dritto per la sua strada. Addio ad Ancelotti, niente Klopp ma Benitez o Emery. Tra poco spiegherà il perché, ma francamente è difficile capirlo.