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La sconfitta della Fiorentina. La sconfitta di Salah

La sconfitta della Fiorentina. La sconfitta di SalahTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 4 luglio 2015, 08:002015
di Marco Conterio

Hanno perso tutti, a Firenze. La Fiorentina ha gestito male e tardi il caso Mohamed Salah, inserendo una clausola che dà forza nel contratto dell'egiziano e che, a prescindere da come finirà la stucchevole e spiacevole vicenda, lascia la forte sensazione che non ne esca certo bene. Ha lasciato forza e potere al giocatore, neanche affrettandosi per cercare di convincerlo a restare, pensando che alla prima chiamata avrebbe detto 'sì grazie'. No. E' l'ennesimo errore, e Norberto Mourara Neto che va a parametro zero alla Juventus ne è la fotografia esatta, così come il rinnovo che traballa di Federico Bernardeschi, di una società dove esistono troppe figure che devono, oppure dovrebbero, agire. E' il club col maggior numero di dirigenti in Italia e, senza nulla togliere alle capacità e specificità di ognuno, finché anche a loro stessi non saranno date autonomia di decidere e pure di sbagliare, allora questi casi torneranno. 'A ciascuno il suo', dunque a chi è uomo di conti solo i libri contabili e non gli incontri ed i legami coi procuratori e via discorrendo, sarebbe la soluzione ideale. La famiglia Della Valle, che ha pensato di iniziare con un allenatore alla spagnola e si ritrova un portoghese alla svizzera, non è fuor dal calcio consueta a perdere il timone e stupisce questa situazione.

In Fiorentina serve chiarezza ma, al contempo, nel calcio servirebbero anche figure diverse da Mohamed Salah. Che ha sfruttato Firenze come trampolino, Di Biasi d'Egitto, per lanciarsi o forse pensar di farlo, nel calcio che conta. Perché certi episodi ti segnano, adesso le vie legali lo marchieranno col bollo di piantagrane e di giocatore che fa di testa sua in barba, e pure in riccioli, alle volontà delle società. Che sono, al di là dell'esempio specifico, sempre più ostaggio dei calciatori. Ed allora nessuno vince, tutti perdono. Salah, comunque vada, non giocherà più nella Fiorentina. Che, dormiente, è ora pure senza stella, divenuta solo cometa.