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La Serie A dodici giornate dopo. Dove i pronostici sono (quasi) rispettati

La Serie A dodici giornate dopo. Dove i pronostici sono (quasi) rispettatiTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 8 novembre 2016, 08:002016
di Marco Conterio

Un terzo, o quasi, di campionato agli archivi, è tempo di primi bilanci. La sosta è il momento più opportuno e dando un'occhiata alla classifica, le gerarchie sono pressoché rispettate. Qualche delusione, alcune sorprese, ma in linea di massima è (quasi) tutto come ci si aspettava al via. La Juventus è prima e nonostante gli arrivi pesanti, gli infortuni e il lento adattamento di qualche grande colpo come Higuain, ne ha frenato la marcia. Due le sconfitte, entrambe contro le milanesi, poi dieci vittorie per un totale di 25 gol fatti e 9 subiti. A seguire c'è la Roma, attualmente la vera seconda forza del campionato. Dzeko è l'attaccante ritrovato che i più non si aspettavano, Nainggolan quel che forse ancora manca per l'ultimo sprint. Chi ha deluso è il Napoli: sesto in classifica, già tre ko in campionato, ben due nelle ultime cinque gare e l'ultimo pareggio con la Lazio. Dall'infortunio di Milik, l'attacco non gira più come prima e gli effetti si vedono.

La palma di sorpresa se la spartiscono il Milan dei giovani, in piena ricostruzione ma terzo in solitaria, e l'Atalanta quarta a pari punti con la Lazio. Talenti e sorprese, dopo un inizio complicatissimo gli orobici hanno infilato quattro vittorie consecutive e sono forse anche la squadra che esprime il miglior calcio. L'Inter è la delusione più grande: nona in classifica e ha già cambiato uno (anzi, due, con Mancini) allenatori. L'Europa si allontana, la Champions è già a otto punti di distanza. Non bene anche la Fiorentina, seppure in striscia positiva ma solo di risultati e non di prestazioni. Deve recuperare la sfida contro il Genoa, che tra le due genovesi è quella che sta facendo meglio, ma anche in caso di vittoria resterebbe comunque fuori dalla zona europea. Il Sassuolo, a +6 dalla zona retrocessione, paga lo scotto della prima stagione europea mentre le ultime quattro sono quelle che tutti si aspettavano: l'Empoli a 10, il Pescara a 7, il Palermo a 6, il Crotone a 5. I campionati non si vincono, o perdono, sulla carta. Ma la classifica, sorpresa più e delusione meno, racconta questo...