La SPAL (e il Torino) si gode Bonifazi. In azzurro senza passare dalla A

La scalata verso il grande calcio di Kevin Bonifazi, centrale difensivo classe '96 della SPAL, non arresta a fermarsi e brucia le tappe arrivando – come diversi altri talenti sbocciati in Serie B – alle porte della Nazionale azzurra prima ancora di aver calcato i campi della massima Serie. Il difensore infatti è stato convocato da Giampiero Ventura per uno stage a coronamento delle ottime prestazioni mostrare con la maglia estense da dicembre in poi. Prima di allora infatti il giocatore che nel 2014-15 si era laureato campione d'Italia Primavera col Torino, aveva giocato appena 95 minuti – in due partite – facendo la spola fra panchina e tribuna. Poi la svolta con il tecnico Leonardo Semplici che ha deciso di farne il proprio perno della difesa a tre facendolo sempre giocare titolare – gara contro lo Spezia esclusa – negli ultimi mesi venendo ripagato da due reti oltre che da prestazioni di altissimo livello.

A 20 anni Bonifazi sembra aver trovato la maturità e l'ambiente giusto per imporsi nel grande calcio dopo una stagione, quella passata, divisa fra Benevento e Casertana in cui ha raccolto appena undici presenze. Esperienze, assieme ai primi mesi a Ferrara, che probabilmente gli sono servite per maturare, crescere e capire che nel mondo dei professionisti la concorrenza è spietata e non permette distrazioni o leggerezze. Il ragazzo però non si è mai scoraggiato mostrando quella personalità e quel carattere che avevano colpito qualche anno addietro un giocatore come Amuri, allora al Torino, che profetizzò un grande avvenire per il difensore dopo un'amichevole in famiglia in cui Bonifazi lo marcò molto stretto. La SPAL se lo gode, il Torino lo osserva con attenzione in ottica futura, mentre la Serie A lo aspetta al varco nella prossima stagione per la consacrazione definitiva. Intanto l'avventura di due giorni a Coverciano, un sogno per ogni calciatore, da vivere al massimo e sfruttare per rubare qualche segreto a chi – da Caldara a Petagna passando per Gagliardini, Lapadula e Di Francesco – il salto dalla Serie B alla Serie A lo ha già fatto finendo nel giro delle big del nostro campionato.