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La strana involuzione di Felipe Anderson. Da CR7 a Mendieta

La strana involuzione di Felipe Anderson. Da CR7 a MendietaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
lunedì 8 febbraio 2016, 13:152016
di Marco Conterio

Il paragone de Il Tempo oggi, nel commento di spalla della pagina dedicata alla Lazio, è forse ingeneroso, ma esemplificativo. "Felipe Anderson sembra Gaizka Mendieta". Però da ottobre a gennaio non ha mai segnato, e pure quello contro la Fiorentina è stato il gol del 3-1 in chiusura e non quello che ha sbloccato una partita complicata e nervosa. I paragoni con Cristiano Ronaldo, le sirene del Manchester United, la corte di Louis van Gaal ed un affare quasi fatto in estate, forse, non hanno aiutato il brasiliano nel suo processo di crescita. Questo così come una stagione della Lazio in chiaro scuro, dove le stelle di inizio stagione si sono presto trasformate in ombre, dubbi, malinconici pareggi come quello con il Genoa.

E Felipe Anderson, ma pure alla stregua degli altri attesi protagonisti, non è riuscito per adesso a far uscire la Lazio da una strana e profonda mediocrità. Chiaro, il paragone è una provocazione più che una realtà. Ma il processo di crescita, dato di fatto, non è certo andato avanti. E CR7 è più un miraggio che una possibilità, adesso.