La strana storia di Giovinco. Il Nazionale con la valigia in mano
Stando a quel che rimbalza nelle ultime ore sulle frequenze di radiomercato, il futuro di Sebastian Giovinco sarà altrove. Lontano dalla Juventus, dal cuore, da quella culla che l'ha cresciuto e lanciato a grandissimi livelli. Un presente a due facce: da una parte l'Italia di quell'Antonio Conte che sembra lo aveva voluto con sè in bianconero e che ora lo porta sotto la sua ala anche in azzurro. Dall'altra, la panchina juventina, ora superato nelle gerarchie da Morata ed in lotta con Kingsley Coman per un posto da quarto attaccante. Ma se l'oggi è un dubbio, il domani è un punto interrogativo, seppure il destino resti roseo ed importante. Ci sono squadre pronte a renderlo protagonista, principe e principale nel progetto.
Il Torino lo agogna e pure lo sogna, per formare magari il tandem d'attacco con Fabio Quagliarella. E' anche nelle mire della Fiorentina, ci pensa il Napoli per sostituire Insigne, in Grecia ed Inghilterra sono pronti a coprirlo d'oro. Perché il valore è indiscusso, indiscutibile e certi colpi non comuni. La Juventus, nella rincorsa al rinnovo, pare aver preso altre vie, sebbene l'ultima parola non sia detta e scontata. Il Nazionale con la valigia in mano, pronto ad essere riempita di altri sogni, verso un nuovo lido. E' la storia di Sebastian Giovinco.