Lapadula e Ganz, Juventus alla ricerca dei gol del futuro

Sistemato il centrocampo del domani con Sensi e Mandragora, la Juventus pensa già al prossimo reparto da rinforzare. Nella sessione di mercato invernale, Marotta e Paratici si sono mossi infatti anche per due tra i più interessanti e prolifici bomber della serie cadetta: Gianluca Lapadula e Simone Ganz.

Il primo, capocannoniere del campionato, è una delle sorprese del Pescara-rivelazione di Oddo (terzo posto in classifica a quota 48 punti). Già 16 centri e 8 assist in 26 giornate per il classe 1990 italo-peruviano, ancora indeciso su quale Paese rappresentare in Nazionale. Colpo di testa, acrobazie - si ricordi il gol in semi-rovesciata segnato venerdì scorso contro il Vicenza - e ottima tecnica di base, unite a una straordinaria forza fisica: dopo un lungo girovagare tra Teramo, Nd Gorica, Cesena, Ravenna, Frosinone, Parma e Atletico Roma, in questa stagione Lapadula è finalmente riuscito a mostrare il suo vastissimo repertorio.

Profilo differente invece quello di Simone Ganz. Il figlio d'arte dell'ex calciatore e attuale tecnico dell'Ancona Maurizio ha finora messo a segno 10 reti e un assist, nonostante il suo Como navighi nelle zone più basse della classifica di Serie B (ultimo posto a quota 21 punti). Genetico istinto del gol e ottimo senso della posizione sotto porta - vedi la rete segnata contro il Novara nella gara di ieri - le principali qualità del classe '93 cresciuto nel Milan.

Due storie diverse, quelle di Lapadula e di Ganz. Ma un grande comune denominatore: l'interesse della Juventus. In casa bianconera la linea verde continua, i due gioielli di B saranno i prossimi Zaza?