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Lapadula, il Perù e il sogno azzurro a 26 anni, iniziato il 25

Lapadula, il Perù e il sogno azzurro a 26 anni, iniziato il 25TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 9 novembre 2016, 22:002016
di Simone Lorini

"Volevo solo chiarire che ho deciso di non partecipare alla coppa America perché non voglio andare solo per approfittare di un'occasione professionale. Verrò sicuramente a conoscere il Perù e solo così posso capire davvero che cosa significa la blanquiroja". Con questo scarno messaggio sui propri account social, Gianluca Lapadula, a suo tempo attaccante del Pescara, annunciava ai tifosi peruviani che lo attendevano con la maglia della Nazionale andina alla Copa America estiva, la propria scelta. Era il 25 maggio, la scelta del capocannoniere della B era apparsa strana, era apparsa una opportunità mancata.

Neanche sei mesi dopo, tutto ha un senso. Lapadula parla da attaccante della Nazionale italiana, quella che evidentemente sente sua: dopo il no al Perù, Ventura non ha letteralmente perso tempo. C'è chi lo critica per la scelta Gagliardini, 411 minuti in Serie A, qualcuno ha storto il naso anche per la scelta dell'ex Pescara, che ha firmato proprio domenica il suo primo gol in Serie A dopo risultati eccezionali in Lega Pro e Serie B.

Ma il panorama italiano non è certo quello degli anni duemila, dove spesso e volentieri i ct azzurri erano "costretti" a escludere fior fior di campioni per la troppa abbondanza, in particolare in attacco. La scommessa di Lapadula, alla luce di questo, assume ancora maggior logica: la maglia azzurra come obiettivo, come "sogno", come ha detto lo stesso attaccante alla sua prima dichiarazione da attaccante della Nazionale italiana. Un sogno iniziato, il 25 maggio scorso.