Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Lazio, Basta: "C'è entusiasmo, sarebbe un errore pensare già al derby"

Lazio, Basta: "C'è entusiasmo, sarebbe un errore pensare già al derby"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 16 novembre 2016, 15:002016
di Marco Frattino

Conferenza stampa per Dusan Basta, difensore della Lazio che ha analizzato il momento biancoceleste. Queste le sue parole, riportate da Lalaziosiamonoi.it:

Come avete lavorato questa settimana? "Molto bene, gli allenamenti sono stati abbastanza duri. Piano piano ritroveremo i nazionali, ma già la settimana scorsa abbiamo fatto qualcosa di tattico in vista del Genoa".

Come ti stai trovando nella posizione di centrale di una difesa a 3? "Non è sicuramente il mio ruolo, l'ho fatto solo due volte in carriera. Ma sto cercando di adattarmi subito, di mettermi a disposizione. Magari con un po' di esperienza riesco a fare cose anche buone. Ma certamente non è il mio ruolo".

Come stai fisicamente? Cosa rispondi a chi pensa che tu sia soltanto un giocatore da campionato? "Sto bene, mi sento molto meglio rispetto all'inizio di stagione. Alla mia età non sono in molti a poter fare 40-45 partite. Quando si fanno le coppe, bisogna anche avere una rosa ampia".

Vedi cose in comune rispetto alla prima stagione di Pioli alla Lazio? "Sì, vedo qualcosa di simile rispetto al mio primo anno. Non abbiamo le coppe e vedo entusiasmo, ognuno lotta per l'altro e abbiamo voglia. Poi non so dove arriveremo. L'inizio ci dà fiducia, pensiamo una partita alla volta".

Il pregio di Inzaghi? "Penso che sia un ottimo allenatore, ha sfruttato nel miglior modo le sue chances quando è subentrato dopo tanti anni di Primavera. La squadra non sente la pressione, non so se lui la subisce. Ma noi siamo rilassati e concentrati sul campo, penso che sia un suo merito".

I cambi di modulo? "Una squadra importante a volte deve anche sapersi adattare. Ogni tanto bisogna vedere come gioca l'avversario. Penso che siamo più predisposti per la difesa a 4, ma possiamo fare bene anche a 3".

Avete già parlato del derby? "Per noi è la partita più importante, ma è sbagliato già pensare alla Roma. Se facciamo questo da adesso, allora non faremo bene con Genoa e Palermo. Il Genoa è una squadra che ci può sorprendere, abbiamo fatto 7 risultati utili consecutivi. L'impegno non ci mancherà, ma il derby non si può mai prevedere. Bisognerà essere in giornata, avere un po' di fortuna e grande cuore".

Come va battuto il Genoa? "Con lo spirito dimostrato già nelle partite precedenti. Dobbiamo prepararla bene tatticamente e magari avere la spinta dei tifosi. Speriamo siano il più possibile, così tutti insieme riusciremo a batterli come una famiglia sana...".

Nel prossimo mese si decide il destino della Lazio in campionato? "Ci aspetta un calendario difficile, non abbiamo raccolto sempre punti finora, meritavamo di più. Tra un mese vedremo se saremo una squadra da alta classifica per questa stagione".

Che tipo di allenatore è Inzaghi? "Ha delle sue caratteristiche, non somiglia a nessuno. E' giovane, è più vicino alla nostra mentalità, questo è un vantaggio. Ci fa sentire tranquilli con il suo modo di lavorare. Noi pensiamo soltanto a correre e a fare bene, finora il lavoro ha dato buoni frutti".

Milinkovic sta facendo bene, Djordjevic un po' meno. Come stanno vivendo i loro momenti diversi? "Nel calcio è normale questa cosa, ognuno di noi ha periodi buoni e meno buoni. Sono tutti e due ottimi ragazzi e soprattutto professionisti. Si impegnano, poi arriveranno momenti migliori".

Quali sono i punti di forza della Lazio? In cosa può migliorare? "Il gruppo è un punto di forza, dentro e fuori dal campo. Per il momento stiamo facendo bene".

Come stai vivendo la concorrenza con Patric? "La concorrenza fa sempre bene, se non c'è concorrenza un calciatore può anche rilassarsi. Il gruppo, lo ripeto, è il nostro punto forte. Anche chi gioca meno è sempre sul pezzo e non molla. Dobbiamo andare avanti così".

Da un po' di tempo non vieni convocato dalla Serbia. Ti sei spiegato il motivo? "Non è una domanda per me. Io sono pronto, il ct non mi chiama. La nazionale va abbastanza bene, siamo secondi, va bene così".