Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Lazio, Inzaghi: "Ora voglio una squadra meno bella ma più concreta"

Lazio, Inzaghi: "Ora voglio una squadra meno bella ma più concreta"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 18 febbraio 2017, 23:242017
di Alessandra Stefanelli

Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ha parlato a Sky Sport al termine della gara vinta in casa dell’Empoli: “Immobile mi sta ripagando con i gol e con le prestazioni, anche contro il Milan avrebbe meritato di segnare, quindi gli dico di continuare così perché siamo giovani, giochiamo un ottimo calcio. Oggi è stato un primo tempo ottimo e poi capita che al primo tiro ci fanno gol. Guardiamo avanti con fiducia, stiamo giocando molto bene a calcio. In questo momento è importante la sostanza, ma a me importa anche la forma. Sono diverse partite in cui creiamo tanto e non segnato. Mi prendo quest’ottima reazione dei ragazzi, sono stati bravi anche quelli che sono entrati e ci hanno dato una grossa mano”.
Il ruolo di Keita?
“Io penso che al di là di quanto viene impiegato secondo me è una grande arma per noi, cambia gli equilibri in una partita. Giocando le dieci gare che ha saltato sarebbe già in doppia cifra. È entrato con lo spirito giusto”.


Cosa manca?
Avevodetto che giocando in questo modo di partite ne avremmo perse poche. Ora vorrei una squadra un po’ meno bella, ma più concreta. Abbiamo preparato bene la gara contro una squadra che sapevamo che palleggia. Martusciello mi ha detto che ha visto una grande squadra, Ora avanti così, dobbiamo continuare il nostro processo di crescita”.
Felipe Anderson?
È un ragazzo che ha grandissime doti. Due gol sono pochi per lui, ma ha grossi margini di crescita. Anche oggi c’è il suo zampino, pur avendo segnato poco è sempre decisivo per noi. Si è sempre fatto giocare, poi manca l’ultima giocata”.