Lazio, Keita Balde e le montagne russe biancocelesti
E' un continuo sali-scendi l'ultimo periodo in casa Lazio di Keita Balde. Il talento spagnolo con l'inizio dell'era Pioli si è visto, gradualmente, allontanare dal centro del progetto tecnico biancoceleste. Da qui la decisione di cercarsi in estate una nuova avventura, magari nell'Inter di Roberto Mancini che a più riprese è apparsa interessata a lui. Poi, come di consueto, il calcio cambia prospettive e situazioni nel giro di pochi istanti e così l'ex talento del settore giovanile del Barcellona si è ritrovato ad essere decisivo nell'andata del preliminare, poi fallito, di Champions League. Un cambio di fronte imprevisto, quanto importante per la squadra e il giocatore.
In chiusura di mercato, poi, una nuova doccia fredda. Complice gli infortuni di Klose e Djordjevic la Lazio ha deciso di portare Formello Alessandro Matri, attaccante in esubero al Milan: una scelta che ha riportato Keita in panchina, lontano dall'area di rigore. Un saliscendi continuo, pronto a riservare sorprese ad ogni folata di vento. Keita, le montagne russe biancoceleste.