Lazio, Keita e la seconda rottura col club: una ferita aperta e mai guarita

"Una parte della società Lazio cammina da sola senza ascoltare niente e nessuno". Questo è un breve estratto della lettera che Keita Balde pubblicò sui social network lo scorso 11 luglio indirizzandola ai tifosi biancocelesti. Una rottura totale che sembrava aver aperto alla cessione dell'attaccante ma che poi non aveva avuto seguito. Una ferita che però non si era rimarginata affatto, con il giocatore che ieri ha discusso animatamente con Lulic, addirittura arrivando alle mani. Non uno screzio riferibile solo al campo, ma una vera e propria rottura con la parte più 'anziana' dello spogliatoio.

Una rissa che ha allontanato definitivamente il giocatore dal club di Lotito, che adesso sarà costretto a trovare una nuova squadra all'esterno spagnolo di nascita. Sulle sue tracce c'è il Monaco, che proverà ad approfittare della situazione per abbassare le richieste del patron laziale probabilmente senza riuscirci. Lotito è famoso per essere molto intransigente con chi 'gioca contro' il club e dunque non scenderà sotto i 20 milioni richiesti all'Inter neanche un mese fa. Keita, con l'episodio di ieri, ha di fatto scritto la parola fine con la sua esperienza nella Capitale. Adesso dovrà portare una società pronta a spendere per ottenere il foglio di via da Formello.