Lazio, Lotito: "A posteriori dico di essere felice del non arrivo di Yilmaz"
Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha parlato a Radio Anch'io lo Sport dopo la vittoria contro il Chievo: "Da quando sono arrivato ho fatto un cambio di rotta nella gestione. Ho tolto molta gente che lavorava e forse era troppo tifosa. Non abbiamo venduto nessuno e speso 28 milioni, noi abbiamo 22 titolari, non vedo cosa possa esserci da lamentarsi. Un'altra critica è quella del settore giovanile: adesso siamo primi e l'anno scorso abbiamo vinto lo scudetto. La Lazio fattura circa 90 milioni: quello che facciamo è con la progettazione, con le idee, non certo con i soldi. Yilmaz? Non era nei nostri piani. Avevamo già Perea, poi ci hanno proposto il giocatore. Avevamo trovato l'accordo col Galatasaray, poi uno degli agenti ci ha chiesto il 10% sull'operazione. Oggi a posteriori posso dire che ho fatto bene a non prenderlo.
Ho fatto delle proposte per regolamentare il lavoro degli agenti. Le squadre non possono pagare i procuratori, che possono ricevere soldi solo dai giocatori. Il problema è che spesso condizionano troppo gli assistiti, e una società se vuole un giocatore è costretta a sottostare a certe condizioni. A posteriori sono felice di non averlo preso, perché noi scegliamo solo giocatori e persone di un certo spessore, lui avrebbe potuto creare problemi. Futuro? Mi auguro che la squadra possa giocarsela alla pari con tutte. Dobbiamo stare attenti al fair play finanziario, altrimenti rischiamo. PSG e Manchester City per esempio dovranno giustificare delle sponsorizzazioni che la UEFA non considera valide. Chinaglia? Con lui ho avuto delle problematiche, ma ieri ero in tribuna con il figlio".