Lazio, Perea: "Usciti in Europa per colpa nostra. Adesso testa al campionato"
Ai microfoni di Lazio Style Radio parla Bryan Perea giovane attaccante colombiano della formazione di mister Reja: "Il mio primo obiettivo è quello di segnare, ma se non ci riesco cerco di essere d'aiuto alla squadra. Il rapporto con Klose? Con Miro parlo sempre e cerco d'imparare da lui. Mi spiega sempre i movimenti da fare in campo. Mi piace giocare al centro dell'attacco. In Colombia, invece, giocavo qualche metro più indietro. I tifosi della Lazio? Quando sono arrivato non mi conoscevano, ma mi hanno fatto sentire il benvenuto. Per loro cerco sempre di dare il massimo quando sono in campo. Il gruppo? E' magnifico, i giocatori con maggiore esperienza parlano molto anche con me.
Mi sono stati di grande aiuto. Keita? Sembra più vecchio sia di me che di Felipe Anderson (ride, ndr). Scherza sempre, parla sempre. Stiamo bene insieme. L'eliminazione in Europa League? Peccato per la sconfitta in Bulgaria. Abbiamo dato tutto. Siamo usciti per colpa nostra. Adesso però pensiamo alla Serie A".