Lazio, Pioli: "Andremo al Bentegodi per vincere, vogliamo riscattarci"

Alla vigilia della sfida contro il Chievo, l'allenatore della Lazio, Stefano Pioli, ha parlato in conferenza stampa. Ecco quanto riportato dal sito ufficiale del club biancoceleste: "La Lazio scenderà al Bentegodi per vincere. Il nostro percorso deve essere completato e rafforzato, lavoriamo per questo.

Avevamo davanti un obiettivo importantissimo e non siamo riusciti a conquistarlo. Ho visto, al rientro, gli sguardi che volevo: La voglia di ripartire, la voglia di mettere in campo una grande prova di carattere domani sera. La reazione immediata è quello che mi aspetto e che pretendo. E' anche quello che la squadra vuole fare. Mi aspetto una partita ostica, una partita difficile, ma scenderemo in campo solo per i tre punti. Il Chievo è un avversario difficile, la scorsa stagione non abbiamo mai vinto. Quella di domani sarà una partita che la Lazio deve giocare per vincere.

Punto multo sulla voglia di riscatto dei miei giocatori. I ragazzi questi giorni li ho visti a testa bassa a lavorare con determinazione e convinzione.
Il campionato sarà molto difficile, così come lo è stato la scorsa stagione. Il terzo posto, inaspettato da parte di tutti, è stato una sorpresa. Quest'anno sarà un campionato con sette squadre che si giocheranno sicuramente il posto per andare nell'Europa che conta, e noi vogliamo essere una di queste sette.

La pausa ci aiuterà sicuramente a recuperare Djordjevic e Marchetti, ad avere Mauri in condizioni migliori e capire i tempi finali di recupero.

Felipe Anderson deve completare la sua crescita e il suo livello di maturazione. Deve continuare a lavorare sodo come sta facendo. le sue prestazioni possono e dovranno migliorare.
Milinkovic-Savic può diventare un titolare, così come tutti i giocatori della Lazio, sono tutti da considerare titolari. Il ragazzo si sta inserendo. Sono tutti giovani che hanno bisogno del livello di adattamento giusto. Milinkovic ha ottime qualità, diventerà un giocatore importante.

Cataldi ha fatto una preparazione difficile con delle prestazioni non buone e non adatte alle sue capacità. E' disponibile per giocare domani sera, poi vedrò domani la squadra da mettere in campo al Bentegodi.

Tutti i nostri nuovi giocatori sono sullo stesso livello. Hoedt è leggermente più avanti. Però hanno subito cambiamenti di squadra, allenamento, gioco, mentalità e compagni.

Io sto bene e sono tranquillo. Conosco bene oneri e onori del mio lavoro. Penso che in questo lavoro bisogna dimostrare tutti i giorni per ottenere risultati. Mi sto impegnando più di prima per far sì che questa squadra faccia una stagione positiva.
Ai media e ai tifosi non devo chiedere niente, hanno l'obiettività e la professionalità di giudicare quello che vedono. E' chiaro che possono non essere contenti, come non sono contento io. E' normale che ci siano critiche, un giorno puoi essere un fenomeno, il giorno dopo no. Stiamo lavorando per arrivare a certi livelli, non siamo ancora pronti per la massima competizione, ma ci possiamo arrivare, lavoriamo per questo. Come abbiamo lavorato la scorsa stagione per salire dalla nona posizione al preliminare di Champions.

Il nostro percorso deve essere completato e rafforzato. Lavoriamo per questo tutti insieme".