Lazio, una squadra alla ricerca di se stessa. E Pioli rischia
Facendo un confronto fra lo scorso anno e la stagione attuale del rendimento della Lazio in campionato non si notano grandi differenze. Nel complesso il bilancio è quasi uguale, anche se la classifica recita un -4 a danno del campionato attuale. Ciò che impensierisce maggiormente è la concentrazione di cinque delle sette sconfitte stagionali nelle ultime sette giornate. Come se dallo stop esterno patito in casa del Sassuolo la luce non si sia più riaccesa completamente a Formello. A completare il quadro i soli tre punti raccolti in esterna da Biglia&C. finora. Un rendimento peggiore persino del Verona ultimo in classifica e superiore solo a Sampdoria e Frosinone, altre due compagini che non brillano certo per continuità.
Per puntare in alto servono i risultati dentro e fuori dalle mura e con un gruppo in grado di emanciparsi dalla dipendenza dal proprio regista. Anche senza Biglia la Lazio deve correre. Sempre e comunque. Altrimenti per Stefano Pioli la situazione si farà complicata. I primi rumors sulla sua panchina già circolano. E neanche pochi.