Lazio, Zavaglia: "Proposi Anderson a tanti, ma l'unico a crederci fu Tare"
Franco Zavaglia, noto agente e scopritore di Felipe Anderson, ha parlato ancora una volta della trattativa che ha portato il gioiello brasiliano alla Lazio, ai microfoni de La Gazzetta Regionale: "Tutti gli anni, ad aprile parto per il Brasile. Si gioca il campionato Paulista e Carioca a cui partecipano le squadre di Serie A, B e C. Le società più importanti danno più spazio ai giovani perché giocano tutte le settimane avendo anche la Coppa Libertadores. Ricordo che tornai dal Brasile con qualche nome sulla mia agenda e così segnalai Felipe Anderson nei primi sei mesi del 2011, anche se l'avevo già visto nell'Aprile del 2010 durante una partita del campionato Sub 20, quando era un emerito sconosciuto. L'ho proposto a diverse società ma l'unica persona che mi ha dato fiducia è stato Igli Tare.
Il trasferimento? Lotito cerca sempre di prendere le società all'ultimo minuto per abbassare il prezzo. Quella volta non ci riuscì perché si decise a comprarlo alle 18:15 quando il calciomercato chiudeva alle 19. Non c'era abbastanza tempo per avere tutti i benestare dal Brasile, dal fondo inglese, dal Santos e da un'altra parte a cui il giocatore aveva dato i diritti sul cartellino. Poi però, per la fortuna dei tifosi biancocelesti, Lotito riuscì a chiudere l'operazione successivamente".