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Le grandi vincono anche così. L'Inter sta provando a diventarlo

Le grandi vincono anche così. L'Inter sta provando a diventarloTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 9 gennaio 2017, 09:002017
di Francesco Fontana
Risultato finale: UDINESE-INTER 1-2

Un primo tempo negativo, troppo brutto per essere vero. Da una parte una squadra viva e in grande forma (l'Udinese), dall'altra una mai in partita (l'Inter), salvata da Karnezis e dalla sua lentezza nello scendere sul sinistro, apparentemente innocuo, di Ivan Perisic. Un gol importantissimo quello del pareggio, segnato proprio sul 'gong', che ha rappresentato tanto nell'economia della gara.

Il secondo tempo, invece, può essere considerato sufficiente. Complice anche la stanchezza dei friulani, i nerazzurri hanno guadagnato campo provando a mettere a segno il gol del vantaggio provandoci con una buona continuità. Grandissimo lo stacco del nazionale croato, ancora lui, che batte il portiere greco con un colpo di testa forte e preciso, da mostrare ai ragazzini che si affacciano a questo sport (bravo anche il neo entrato Joao Mario, delizioso il suo cross).

L'Inter porta a casa tre punti fondamentali, considerando la vittoria last minute del Napoli contro la Sampdoria di sabato sera e la risposta delle altre. Un risultato che la premia forse oltre misura, con un 2-1 che può essere giudicato come moneta troppo pesante per gli uomini di Delneri (ottimo il suo lavoro da quando è arrivato), bravissimi a mettere all'angolo l'avversario nei primi 45'.

Ma Pioli ha un giocatore particolare, forse discontinuo, ma che può essere devastante. Decisivo se motivato nel modo giusto: il numero 44, l'uomo voluto fortemente da Mancini e che ha vinto, quasi da solo, la gara del 'Friuli'. Cecchino davanti, prezioso in fase di ripiegamento, perché spesso e volentieri Ansaldi ha dovuto ringraziare proprio lui se non è andato in difficoltà più del dovuto.

In ottica mercato, per non rischiare di farsi convincere dalle sirene spagnole e soprattutto inglesi (Chelsea), sarà importantissimo raggiungere il terzo posto Champions League. Quel torneo che l'ex Wolfsburg sperava di giocare già da questa stagione e per il quale non c'è certezza in ottica 2017-2018. Il Napoli corre, le altre sorprendono, ma l'Inter si sta riprendendo ed è giusto per Pioli crederci. E le quattro vittorie consecutive fanno capire molto circa la bontà del suo lavoro.

Prima del classico dello 'Stadium' del prossimo 5 febbraio, tre match ora assolutamente da vincere (Chievo Verona, Palermo e Pescara) ai quali si inizierà a pensare da oggi. Con tre punti in tasca che aumentano i sorrisi in quel di Appiano. Perché le grandi squadre strappano proprio le gare come quella di ieri. In cui si soffre, si va sotto, si rischia di affondare, ma che alla fine vengono riprese. Le big vincono anche così. E l'Inter sta provando a diventarlo.