Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Le pagelle della Lazio - Isaksen annebbiato, Zaccagni is back! Kamada uomo-ovunque

Le pagelle della Lazio - Isaksen annebbiato, Zaccagni is back! Kamada uomo-ovunqueTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 27 aprile 2024, 22:45Serie A
di Pierpaolo Matrone

Risultato finale: Lazio-Hellas Verona 1-0

Mandas 6,5 - Si guadagna la pagnotta anche stasera, dimostrando di essere forse qualcosa in più di un vice-Provedel: nel finale un riflesso da gran portiere su una mischia in area.

Patric 6 - Tudor gli chiede di muove più velocemente il pallone ed è questa l'unica piccola macchia della sua gara. Insomma, è un po' impacciato col pallone tra i piedi, ma quand'è chiamato a fare il suo mestiere di difensore se la cava senza problemi.

Romagnoli 6,5 - Nel giorno in cui festeggia le 300 presenze in Serie A non sbaglia praticamente nulla. Tiene sempre l'avversario diretto, tenendo alta la concentrazione per tutto il match. Una garanzia.

Casale 6 - Oltre alle doti fisica, oggi mostra tutte le sue qualità nella lettura delle situazioni. Poi però becca un giallo, s'innervosisce e Tudor decide di non rischiare tirandolo fuori dalla mischia. Dal 61' Pedro 6 - Entra bene, colpisce un palo da punizione, l'atteggiamento è positivo.

Isaksen 5 - Gioca in un ruolo non suo, in cui non ha mai giocato, da esterno a tutta fascia. E, a quanto pare, non l'ha fatto ancora sua. Sciupa un paio di occasioni e sbaglia appoggi anche banali. Annebbiato. Dal 60' Zaccagni 7 - Matteo is back. Al rientro dall'infortunio alla caviglia, entra e cambia la partita. Secondo gol da ex all'Hellas Verona, quello che vale tre punti. Il titolo di MVP non può che essere suo.

Guendouzi 6,5 - Nel calcio di Tudor uno come lui ci sta a pennello, perché regge nei duelli e ha lo sguardo verticale, come piace al suo allenatore. Anche oggi riconquista e rifinitura immediata per i compagni riuscite più di una volta.

Kamada 7 - Un altro giocatore rispetto a quello visto con Sarri, più convinto, più consapevole, probabilmente anche sfruttato meglio. Dimostra sempre di essere in partita, nel finale alza il livello e diventa un fattore determinante in entrambe le fasi di gioco. Uomo-ovunque.

Marusic 6,5 - Su e giù sulla corsia senza tirare un attimo il fiato. Tudor disse di averlo convinto di essere un'ala e non un difensore. E così sembra. Anche se quando scala a braccetto dimostra di saper fare anche il difensore.

Felipe Anderson 6 - Stavolta comincia trequartista, più alto, e si accende meno che in altre partite, ma sullo 0-0 la palla-gol più grossa la crea lui, da solo, beccando la traversa. Bene quando passa di nuovo largo, facendo a tratti anche il terzino. Dall'89' Vecino s.v.

Luis Alberto 6,5 - Un po' mezzala, un po' centrocampista centrale, ma soprattutto tanto incursore. Non si contano gli inserimenti senza palla nell'area avversaria. Con uno di questi confeziona l'assist per l'1-0 di Zaccagni. Impreciso sotto porta, ma tutte le azioni della Lazio passano dai suoi piedi. Di classe. Dal 76' Hysaj s.v.

Castellanos 6 - Corre tanto, si sbatte per aiutare i compagni, fa la lotta con gli avversari. Ma anche qualche buona giocata di fino. Ha meno spazi che contro la Juventus, allora decide di abbassarsi di più e favorire le incursioni dei compagni. Dall'88' Immobile s.v.

Igor Tudor 7 - Eccezion fatta per il derby con la Roma, il suo percorso alla Lazio è stato netto. Quarta vittoria consecutiva, terza in campionato, sesto posto e speranze Champions League legittimate da un bel gioco verticale, diretto, sempre pericoloso per gli avversari. A un certo punto tiene in campo, tutti insieme, Zaccagni, Felipe Anderson, Pedro, Luis Alberto e Castellanos: il coraggio viene sempre premiato.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile