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Les jeux sont faits: Garcia batte Mazzarri al suo gioco

Les jeux sont faits: Garcia batte Mazzarri al suo giocoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 6 ottobre 2013, 07:102013
di Simone Lorini

C'era chi si aspettava (io per esempio) la "gara delle ripartenze", anzi una partita in cui sarebbe stato stabilito il record mondiali dei contropiedi ieri sera a San Siro per la sfida tra Inter e Roma. Non è stato così. O meglio, lo è stato fino al 18', minuto del vantaggio di Francesco Totti con un destro preciso e violento dal limite dell'area di rigore. Da lì in poi è stata solo Roma, con l'Inter a sbattere sul muro eretto davanti a De Sanctis incapace di aggirarlo in nessun modo. Rudi Garcia ha fatto sua la tattica delle ripartenze a tutto campo, rubando dunque l'arma più affilata al collega Mazzarri, il quale è rimasto con in mano un cerino... usato.

Se Garcia ha insistito tanto per avere Gervinho in squadra in estate un motivo ci sarà stato. Il motivo è abbastanza semplice: l'ivoriano è probabilmente il miglior contropiedista che c'è in Italia al momento e visto quanto ha fruttato la tattica delle ripartenze al Napoli il tecnico francese ha fatto 2+2. Brocco all'Arsenal, fenomeno in Italia: chapeau.

Se a calciatori perfetti per il contropiede aggiungi un centrocampo che è un mix di muscoli, gioventù e tecnica, ecco che la squadra corta e scattante che la Serie A necessita prende facilmente forma. Strootman è stato il tassello mancante nella mediana giallorossa, che passava dall'estremo De Rossi all'altro Pjanic: l'olandese, che ha un po' di caratteristiche dell'uno e un po' dell'altro è diventato una bilancia perfetta per la squadra.

E poi c'è Totti. Al primo tiro in porta da 30 metri buca imparabilmente Handanovic, non perde mai, e dico mai, un pallone, subisce una montagna di falli e regala tocchi di genio assoluto come quello che ha lanciato il contropiede di Strootman, trasformato nel 3-0 da Florenzi. Inter annichilita, Mazzarri ko, e quel che è peggio è il tutto è avvenuto con le armi carissime al tecnico livornese. Rudi Garcia impara in fretta...