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Libero - Re Mida Pozzo prepara un'estate da 200 milioni di euro

Libero - Re Mida Pozzo prepara un'estate da 200 milioni di euroTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 2 maggio 2013, 21:502013
di Redazione TMW
DAL QUOTIDIANO LIBERO

L'isola felice del calcio italiano è in Friuli, nel "produttivo" nordest. L'Udinese è
una delle poche società nella nostra penisola che sorride quando escono i dati del bilancio:
basti pensare che nell'ultimo i bianconeri possono sbandierare un utile netto di dieci milioni di euro, addirittura con un trend increscita rispetto ai nove del giugno 2012. E i risultati sono positivi anche in campo, dove l'Udinese lotta per l'Europa League, obiettivo già raggiunto nelle ultime due stagioni.
RE DELLE FRESE Ma il tocco dei due Re Mida, Gianpaolo e Gino Pozzo, padre e figlio che possiedono la Casals di Barcellona con sedi in Usa, Canada, Russia, Regno
Unito e Cina, non si limita al Friuli.
Perché nel 2009 è iniziata anche l'avventura del Granada, in Spagna, un investimento
di circa 15 milioni di euro per diventare maggiori azionisti. Il club andaluso era
in terza divisione, in soltanto due anni di nuova gestione il club è arrivato in Serie A, centrando un traguardo che mancava alla società da addirittura 35 anni. Ora il Granada
è in lotta per non retrocedere, a cinque turni dal termine è distante due punti dal terz'ul -
timo posto, quello che potrebbe condannare il club alla Secunda Division.
L'impresa è andata così bene che i Pozzo hanno deciso la scorsa estate di lanciarsi in
una nuova attività, stavolta in Inghilterra, acquistando il Watford, la squadra che gioca
in Championship, seconda divisione inglese, di cui è stato a lungo proprietario Elton
John (ora presidente onorario).
Il tentativo di riportare il club in Premier League dopo 7 anni di assenza per ora sta
sfumando, a tre giornate dal termine del campionato gli uomini guidati da un altro
italiano, Gianfranco Zola, sono terzi a un solo punto dalla seconda posizione, l'ultima
utile per la promozione diretta: non riuscisse la rimonta, si passerà dai playoff. L'arrivo
in Premier potrebbe far svoltare la società, visto che potrebbero arrivare fino a 100
milioni di euro.
Insomma, tre club che riescono a centrare i loro obiettivi.
Ma questo non è l'unico punto di contatto tra le società, sul cui rapporto ha "indagato" addirittura anche il New York Times in un articolo dal titolo emblematico: «3
Clubs, One Owner and a Lotof Questions», tradotto cioè «3 club, un proprietario e
molte domande». Molte infatti le operazioni tra l'Udine -se e le altre due squadre, che
sembrano sempre più due club satelliti: giocatori mandati in prestito per fare esperienza.


Al di là dei dubbi sulla gestione, l'elemento che emerge è che dappertutto i friulani
riescono a far emergere i loro talenti, soprattutto in chiave mercato. Pozzo iniziò ad allevare giovani per poi rivenderli a prezzi altissimi già negli anni '90, quando la parola
plusvalenza non era così nota (almeno in campo calcistico):Bierhoff (2 miliardi) e Helveg
(1), rivenduti al Milan per 45, e Bachini (dall'Alessandria per 500 milioni, alla Juventus
per 20 miliardi) sono solo alcuni esempi. Poi si è passati ai Iaquinta, Jankulovski, Pizarro,
fino ai più recenti Sanchez, Isla, Asamoah e Handanovic.
Ma Pozzo non si fermerà certo qui. TALENTI Sono già pronte
le prossime cessioni eccellenti, per portare soldi freschi nelle casse bianconere, stavolta
non solo con i giocatori ora a Udine. Oltre infatti ai pezzi pregiati di Guidolin come
Muriel (per il quale ci sarebbe un'offerta da oltre 25 milioni dell'Atletico Madrid),
ci sono anche quelli di Watford e Granada. I nomi sono tanti, qualcuno già sentito in
Italia. Come Guilherme Siqueira, 27enne terzino brasiliano cresciuto nell'Inter che
dopo un passaggio senza lasciare traccia in Serie A ha trovato la sua dimensione in
Spagna. Suo compagno è Gabriel Torje, rumeno l'anno scorso a Udine, messosi in luce
con tre reti nella Liga in questa stagione. Occhio anche al difensore Allan Nyom, 24enne camerunense, in rampa di lancio. Nel Watford di Gianfranco Zola il vero pezzo pregiato è Matej Vydra, centravanti ceco classe '92 che ha realizzato ben 20 reti nella sua prima vera stagione da professionista. Difficilmente comunque l'Udinese se ne libererà, anzi potrebbe essere il sostituto di Muriel in Friuli. Per continuare nell'impresa dei Pozzo: mandare avanti tre squadre pur senza i miliardi di un Moratti o Berlusconi.