Liga, il 15° turno - Real senza CR7, Prandelli attende la scossa

Liga già chiusa? Macchè. Nonostante il pari tra Barcellona e Real Madrid di sabato scorso, che tiene le merengues in vetta con sei punti in più degli eterni rivali, il campionato spagnolo vuole continuare a riservare spettacolo e imprevedibilità. Anche perché, con un mezzo passo falso degli uomini di Zinedine Zidane, tutto potrebbe tornare in discussione. E non è da escludere, poiché la testa dei campioni d'Europa in carica potrebbe essere proiettata al Mondiale per club che i blancos inizieranno a giocare a partire da mercoledì. Per la sfida di stasera contro il Deportivo, infatti, il mister francese ha lasciato a riposo anche Cristiano Ronaldo. Toccheranno ai vari Alvaro Morata, Mariano Diaz e Lucas Vazquez tenere le merengues a debita distanza dal Barcellona, che oggi sarà in scena sul campo dell'Osasuna. In casa blaugrana si parla del rinnovo a vita di Leo Messi, ma Luis Enrique ha tenuto alta l'attenzione sulla gara delle 13 che non può essere sbagliata dalla sua formazione.

Alle spalle dei catalani c'è il Siviglia che, dopo il ko di sabato scorso a Granada, deve riscattarsi e proverà a farlo in Galizia contro il Celta Vigo. Jorge Sampaoli vuole recitare il ruolo di terzo incomodo fino a maggio, togliendo questo ruolo all'Atletico Madrid che ieri è stato impegnato a presentare il nuovo del nuovo stadio e il nuovo stemma. Il 'Wanda Metropolitano' non piace però ai tifosi, che vorrebbero il nuovo impianto definito semplicemente 'Nuovo Vicente Calderon'. Anche l'innovativo stemma non è gradito alla maggior parte dei sostenitori, che però si aspettano di salutare l'attuale stadio quantomeno con un titolo da festeggiare. Non sarà semplice, mentre il Villarreal prepara lo scherzetto ai colchoneros in occasione del Monday night contro i vicecampioni d'Europa. Il submarino amarillo, in caso di successo, possono addirittura superare i biancorossi per conquistare il quarto posto in classifica.

La zona calda della graduatoria riguarda, purtroppo, il Valencia di Cesare Prandelli. Il mister italiano ieri s'è sfogato in conferenza stampa, richiamando all'ordine i suoi ragazzi. “Chi non tiene alla maglia, può andare via”, il messaggio dell'ex ct della nostra nazionale che ha come obiettivo quello di riportare il Valencia almeno in Europa. Oggi i taronges sfidano la Real Sociedad, quinta in graduatoria. Un grande test - in caso di successo - per scalare posizioni e rilanciarsi definitivamente.