Lione-Juventus, la sfida dello scalatore di Tuzla
A 26 anni, il "pianista", come è stato soprannominato a Roma, ha optato per la svolta definitiva nella sua vita di calciatore. Enfant prodige, già nel 2007 (a 17 anni appena compiuti) ha scelto di abbandonare casa per tentare l'avventura nel professionismo, scegliendo il Metz come prima tappa della propria carriera. Una decisione oculata, da ragazzo con la testa sulle spalle, l'inizio di una scalata che l'avrebbe portato a vestire la maglia di una squadra che punta diretta alla Champions.
Da Metz a Lione, perché la politica degli scalini va percorsa fino in fondo: in Francia diventa protagonista con la squadra dominatrice del campionato. Si guadagna la chiamata della Roma, dove si conferma ad alti livelli in Europa, per arrivare fino al salto definitivo, al viaggio a Torino. Stasera tornerà allo Stade des Lumières e per Miralem Pjanic non sarà certo una sfida come le altre.